Da “il Cittadino”, Lodi, 15 ottobre 2005.

Natale Giandini, fondatore dell’Associazione, scriveva:

"A Lodi non esiste un vero e proprio Pronto Soccorso Pediatrico, ma un presidio del personale medico e assistenziale che, oltre a svolgere le normali attività di reparto, si fa anche carico di fornire le prestazioni di emergenza, contando solo sulle sue già insufficienti forze operative. 

Da questa semplice constatazione deriva la nostra scelta di intervenire; per un ente ospedaliero lodigiano è la prima volta che un gruppo di volontari offre lo strumento della risorsa di personale, anziché l'utilizzo di macchinari o attrezzature. 

In sostanza stiamo dicendo questo all'Ospedale: visto che tu, Ente Pubblico, non sei al momento in grado di poter pagare i costi per assumere nuovo personale che garantisca servizi aggiuntivi a quelli sinora offerti, ce ne facciamo carico noi. [...]

[...] Il Pronto Soccorso Pediatrico oggi deve superare la sua condizione di precarietà. 

Gli Amici di Serena si impegnano, pertanto, perchè si trasformi in una realtà assistenziale costantemente garantita, perchè diventi un patrimonio per i bambini e le loro famiglie e per tutta la comunità lodigiana."

Ecco che l’Associazione inizia a concentrare i propri sforzi e le proprie attività per la costituzione di un vero e proprio Pronto Soccorso Pediatrico presso l’Ospedale di Lodi.

Dal 2006 si è concretamente supportata l’Azienda Ospedaliera attraverso una serie di progetti racchiusi nell’iniziativa “Una corsia preferenziale per il bambino malato”, mettendo a disposizione un gruppo di Operatori e Operatrici Socio Sanitari e Sanitarie. 

Un lavoro ambizioso che, nella prima fase, ha radicalmente cambiato il modo di accogliere ed accompagnare il bambino dal Pronto Soccorso al Reparto di Pediatria: tutti i piccoli pazienti sono stati infatti seguiti in modo sicuro da parte del personale qualificato degli Amici di Serena.

Sono stati finanziati anche due corsi di “triage” per gli operatori del Pronto Soccorso e del Reparto Pediatria, con particolare riferimento al triage pediatrico.

A fine 2011 avrebbe già dovuto entrare in funzione la nuova struttura del Pronto Soccorso,  prevedendo quindi l’accoglienza e la gestione del paziente pediatrico all’interno della stessa, ma purtroppo, a causa di ritardi nei lavori, l’Associazione si è vista nuovamente impegnata nell’erogazione dei servizi prestati sino ad allora, per non vanificare anni di lavoro, per tutto il corso del 2012.

Il 12 dicembre 2012, dopo sette anni di impegno, si concretizza finalmente il Progetto con l’entrata in funzione del Pronto Soccorso Pediatrico, presso l’Ospedale Maggiore di Lodi.

L’impegno economico dell’Associazione, dal 2006 al 2012, con il supporto della Fondazione Comunitaria, della Fondazione BPL,  di aziende, di molti privati e del 5 per mille, è stato complessivamente di 350.000 Euro per stipendi di personale e corsi di formazione.